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Cosa fare quando…arriva un cucciolo

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Che abbiate scelto un cucciolo con pedigree o che vi siate innamorati di un inimitabile meticcio in canile l’emozione dei primi giorni è sempre moltissima e arrivarci “preparati” consente di godersi al massimo l’inizio della vostra convivenza.

Cosa dice la legge e cosa è importante sapere

Per essere adottati i cuccioli devono avere PER LEGGE almeno 60 giorni di età. Adozioni fatte prima coincidono con in una separazione precoce dalla mamma e dai fratelli che non consente al nostro piccolo amico uno sviluppo comportamentale armonico. Tra i 45 e i 60 giorni di età la mamma insegna ai piccoli a regolare il morso e i momenti di eccitazione, sono giorni fondamentali perchè il piccolo impari ad accettare i primi no e inizi a gestire la frustrazione del non poter fare sempre tutto.

Tutti i cuccioli, anche se ceduti gratuitamente, devono avere il microchip; i cani di razza inoltre devono avere anche il pedigree per essere considerati tali. Questo documento ha un costo per l’allevatore di circa 40 euro e si tratta di una carta d’identità del cane, racconta di chi è figlio ed eventuali patologie genetiche anche gravi di cui i genitori possono essere esenti. Sarebbe bene che tutti i cuccioli vengano ceduti con un libretto e almeno un trattamento di sverminazione effettuato.

Per i primi giorni

Per l’arrivo è importante creare un ambiente sicuro ovvero che in casa non ci siano oggetti pericolosi (come fili scoperti, o mobili pericolanti) né oggetti particolarmente delicati che potrebbero rovinare: i piccoli sono un concentrato di energia e usano la bocca per esplorare il mondo masticando tutto!
Se in casa sono presenti bambini piccoli o altri animali è importante che il cucciolo possa avere spazi dedicati per dormire e non essere disturbato quando ha bisogno di riposare

Oggetti essenziali per il gran giorno sono:

  • una cuccia morbida di adeguate dimensioni da mettere in una zona tranquilla di casa in modo che possa riposare,
  • un panno tipo una copertina da utilizzare nei diversi ambienti di casa o fuori,
  • dei giochi adatti alla sua taglia,
  • ciotole per acqua e cibo,
  • guinzaglio e pettorina o collare.
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Il cibo

Prima di portare a casa il cucciolo è bene chiedere quale tipo di alimentazione stia facendo per poterla portare avanti almeno la prima settimana dall’adozione ed evitare cambi repentini di alimento che potrebbero portare diarrea.
Il numero di pasti al giorno è di minimo 3 equamente distribuiti dalla mattina alla sera tardi, per alcuni cani sopratutto di taglia molto piccole possono essere necessari anche 4/5 piccoli pasti.
La quantità da somministrare varia in base al singolo alimento: nelle confezioni di crocchette e cibo umido è presente la tabella di razionamento ovvero la quantità giornaliera in base al peso e all’età del cucciolo. Il cibo non dovrebbe essere lasciato sempre a disposizione, le crocchette se lasciate all’aria perdono di sapore e i grassi in esso contenute possono irrancidire, inoltre è importante che il cane impari una routine familiare. Se l’appetito è un po’ capriccioso, all’inizio è possibile lasciarlo per circa 20 minuti a disposizione poi andrebbe tolto, coperto e ripresentato magari dopo un paio di ore o al pasto successivo.

Durante i pasti il cucciolo deve essere lasciato tranquillo e non disturbato, l’indicazione di infilargli le mano nella ciotola o peggio ancora sottrargli il cibo non gli insegna chi comanda ma solo ad essere più veloce perchè qualcuno può sottrargli un bene primario e non crea un rapporto di fiducia con la famiglia.

Prima di utilizzare degli snack chiedete al veterinario che saprà consigliarvi cosa utilizzare e da quando.

Il riposo

Una volta arrivato a casa è possibile che il piccoletto sia un po’ spaventato avrà bisogno di qualche giorno per ambientarsi. E’ importante i primi giorni avere del tempo da dedicargli e non lasciarlo solo a lungo, durante la notte spesso piangono disperati se lasciati soli ed è normale: pensiamo che fino a poco prima di notte quando si svegliava cercava la mamma e i fratelli e si riaddormentava con il loro caldo contatto. Sia che abbiate deciso di farlo dormire in camera che in una altra stanza se possibile le prime notti dormite nella stanza con lui, magari con la cuccia vicino a voi in modo che quando si sveglia e cerca conforto possiate allungare la mano nella cuccia in modo da fargli sentire che non è solo e fargli riprendere sonno serenamente. Una volta che si sarà abituato al vostro odore potreste lasciargli nella cuccia una vostra maglietta in modo che abbia un oggetto con un odore rassicurante che lo accompagni durante la notte.

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Anche durante il giorno è importante il cucciolo possa dormire tutte le ore di cui ha necessità senza essere disturbato perchè il risposo è fondamentale sia per ricaricarsi ma sopratutto per un adeguato sviluppo del sistema nervoso. La copertina invece può essere una “cuccia mobile” che potete spostare in casa se lui ha piacere di stare con voi nelle diverse stanze e portarvi anche durante le uscite più lunghe in modo che abbia un suo luogo sicuro dove riposare anche fuori casa ( al bar, a casa di amici, in auto).

I bisogni

Fino ai quattro mesi di età i cuccioli non sono in grado di controllare lo stimolo a fare i propri bisogni ( proprio come noi umani), le urine vengono fatte più volte al giorno le feci spesso al mattino presto e dopo i pasti. Se avete un giardinetto privato il consiglio è di accompagnarli fuori in una zona erbosa immediatamente come vi svegliate, sempre dopo tutti i pasti e diverse volte al giorno complimentandovi quando sporcano fuori. Sono molto comode le traversine da lasciare a disposizione in un luogo tranquillo e magari verso l’uscita di casa ma è importante specificare che per un cucciolo non c’è differenza tra quelle, il tappetino del bagno o il tappeto persiano del salotto. A queste età sgridarli quando fanno urine o feci “fuori posto” è controproducente in quanto non possono regolarsi e quindi non capiscono cosa hanno sbagliato, anzi lavorate sul premiarli quando sporcano in un luogo idoneo e piano piano impareranno anche loro

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Il gioco

Come nel bambino anche il cucciolo fa esperienza attraverso il gioco sia da solo che con voi, è importante offrine di consistenze e tipologie diverse: una pallina, un gioco da masticare di gomma, una treccia etc..variandoli poi mano a mano che cresce. E’ importante i giochi siano resistenti e sicuri: se vedete che ne rompe dei pezzi masticandoli eliminatelo prima che possa ingerirli.

La masticazione inoltre aiuta il cucciolo a rilassarsi oltre che massaggiare le gengive durante il cambio dei denti. Lasciare giochi a disposizione potrebbe aiutarvi a salvaguardare i mobili di casa!

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Le prime uscite

Spessissimo i cuccioli non sono abituati ad indossare il collare o la pettorina né ad andare al guinzaglio per cui sarà importante abituarli gradualmente infilandogli inizialmente per poco tempo il collarino e la pettorina magari mentre giocate con lui in modo che si abitui poco alla volta.

Per le prime uscite è importante consultare il veterinario perchè in base alla storia vaccinale del cucciolo potrà frequentare certi ambienti, in linea generale è sempre bene evitare zone frequentate da tanti cani o zone di aperta campagna.

Fare esperienze è essenziale, è importante non chiudere il cucciolo in casa “sotto una campana di vetro” in quanto il loro cervello è come un albero: più esperienze positive farà, più rami costituiranno la sua chioma se non conoscerà il mondo nelle sue diversità tenderà ad essere un albero spoglio. E’ però fondamentale che, affinchè il cucciolo memorizzi come positive le prime esperienze queste siano graduali e mai eccessive: meglio evitare luoghi troppo rumorosi o affollati e cercate di tutelarlo dall’essere accarezzato in maniera eccessiva dagli sconosciuti perchè potrebbero non apprezzarlo, dovrà sapere che voi ci siete e lo tutelate in caso di situazioni per lui pericolose, proprio come fanno gli amici!

Quando portarlo dal veterinario?

Sarebbe sempre bene avvisare il veterinario prima dell’arrivo del cucciolo in modo da personalizzare il momento della visita in base al singolo caso.

In linea generale quando il cucciolo sta bene consigliamo di effettuare un esame delle feci per valutare la presenza di parassiti intestinali il giorno prima o in corrispondenza della prima visita che dovrebbe avvenire dopo qualche giorno dal suo arrivo in modo che si sia ambientato e inizi a conoscervi.

Una volta effettuata la visita clinica se il cane ne è sprovvisto è fondamentale inserire il microchip con iscrizione all’anagrafe regionale e iniziare un trattamento per parassiti esterni e interni.

Se la visita ha esito positivo dopo circa una settimana è possibile iniziare il protocollo vaccinale. ( non ne parlerei qui).

Durante la prima visita oltre all’aspetto sanitario verranno dati anche alcuni consigli educativi e, se necessario o richiesto, vi sapremo consigliare in base ad ogni singolo soggetto un educatore cinofilo che possa accompagnarvi nella crescita del vostro cucciolo.

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Dott.ssa Daniela Memmi